martedì 25 settembre 2012

Cucina in cartone

Sempre la mia amica Simonetta mi ha consigliato un altro modo per sfruttare gli scatoloni del trasloco:

creare una cucina in cartone

e mi ha mandato queste fantastiche istruzioni, prese dal blog di Mammarum
http://mammarum.blogspot.it/2012/05/giochi-fai-da-te-come-costruire-una.html

Ho seguito quasi tutto alla lettera, tranne alcune piccole modifiche:
- i fornelli sono i tappi dei vasetti in vetro, ricoperti di stagnola e incollati con delle strisce di carta plastificata adesiva
- ho messo le manopole anche al forno
- ho dovuto aggiungere uno sportello laterale più grande, per poter giocare anche con le teglie di mamma

Ecco come è venuta la nostra cucina:

 





mercoledì 19 settembre 2012

L'Albero di Primavera

Questo è il nostro Albero di Primavera:



Abbiamo deciso di realizzarlo grazie all'idea di un'amica, Simonetta, che nel suo blog (http://latanadigenietori.blogspot.it/) ha lanciato un concorso sul più bell'Albero di Primavera fatto con materiali riciclati.

Ne siamo stati tutti entusiatsi!

Come base abbiamo usato la borsa di carta di un negozio, così è risultato anche comodo da appendere.
Lo sfondo è fatto con i colori a dita. Daniele soprattutto ci teneva a fare il buco per lo scoiattolo (non so se si vede, è la macchia nera sul tronco).
Idea di Daniele anche i fiori che cadono dall’albero: abbiamo visto un po’ di tempo fa il vento che faceva cadere i petali da un albero vicino alla Pellerina e ne è rimasto affascinato... fosse stato per lui metteva tutti i fiori “cadenti” e nessuno sull’albero, ma sono riuscita a mediare.
Il tronco è fatto con carta da pacchi stropicciata e confezione di fette biscottate colorata di marrone.


Penso che riciclerò questa attività, creando un albero anche con i bimbi del nido. Magari uno per stagione, vedremo...

venerdì 14 settembre 2012

Casetta di scatoloni

Nell'attesa di iniziare con il nido, posto un po' di lavoretti fatti con i miei bimbi!


Ecco la nostra casetta di cartone, creata riciclando gli scatoloni del trasloco.
L’idea mi è venuta vedendo Daniele che si divertiva a entrare e nascondersi nelle scatole, mentre noi svuotavamo la casa vecchia.


Dopo il trasloco, svuotati gli scatoloni più urgenti, abbiamo subito iniziato a realizzarla, perché Daniele non vedeva l’ora di avere la sua casetta.
 




Ecco come l'abbiamo realizzata:

Materiali
2 o 3 scatoloni di grosse dimensioni
tanto scotch da pacchi
tempere
 
Per farla un po’ più alta abbiamo unito due degli scatoloni più grossi, così è meno resistente, ma Daniele può starci in piedi!!

Ho sovrapposto i due scatoloni con le linguette aperte e una volta decisa l’altezza della casetta li ho fissati dentro e fuori con lo scotch da pacchi.
Ho chiuso le linguette in basso dello scatolone che poggia a terra per formare il pavimento.
Nella parte alta ho tagliato via le linguette corte. A quelle lunghe ne ho incollate altre due di un terzo scatolone, le ho incollate insieme con lo scotch da pacchi e le ho unite in alto, per formare il tetto.

Con un taglierino (e i figli a debita distanza) ho ritagliato la porta sul davanti della casetta. Poi ho ritagliato una finestrella piccola su un lato (quella che si vede nella foto) e una più grossa sull’altro.
Infine ho rinforzato le parti più delicate con lo scotch da pacchi.

Dopo qualche giorno ci siamo messi sul terrazzo e abbiamo colorato insieme con le tempere


I colori sono stati scelti tutti da Daniele (che adora il verde)
Anna ha contribuito cercando di ciucciarsi i pennelli, con grande divertimento del fratello...



Non è molto resistente (comunque è lì da giugno), ma siamo in attesa che si rompa per provare a farne una in stoffa con la struttura in legno.
Nel frattempo è diventata un rifugio dove nascondere di tutto!!

lunedì 3 settembre 2012

Chi siamo

Ciao, sono Margherita, mamma di Daniele e Anna.

Con la nascita del mio primo bimbo ho scoperto la bellezza di essere mamma e, contemporaneamente, l’importanza di creare una rete tra famiglie.

Ho conosciuto i nidi in famiglia come mamma: Daniele, infatti, ne ha frequentato uno a Torino dall’età di 9 mesi ai 3 anni.
L’ambiente domestico e la presenza di una mammaeducatrice permettono di inserire i bambini (quattro al massimo) in un ambiente a loro idoneo, con ritmi rilassati e tranquilli, nel rispetto dei tempi e delle esigenze di ciascun bambino.

Interessata sempre più al rapporto mamma - bimbo, sono diventata insegnante di massaggio al neonato AIMI e socia attiva di VITAmina M(amma), associazione di volontariato basata sull’aiuto reciproco tra genitori.

La nascita di Anna e il trasferimento in una casa più grande a Moncalieri mi hanno permesso di realizzare questo piccolo sogno di occuparmi al 100% dei bimbi e delle loro famiglie e di lavorare continuando a dedicarmi ai miei figli.


Nasce così Coccole e nuvole.

Se volete vivere questa esperienza con noi, potete contattarci tramite la Cooperativa Biosfera